Poesia "Alla luna" di Giacomo Leopardi
Poesia "Alla luna" di Giacomo Leopardi
Analisi del testo
O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, nè cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!
Qual è la forma metrica della lirica?
Rispondi correttamente
Sonetto
Ode
Canzone
Endecasillabi sciolti
Mentre osserva la luna, a cosa pensa Leopardi?
Ascolta e rispondi correttamente
Come appare la luna agli occhi del poeta?
Effettua un disegno esplicativo
A quale fase del pessimismo leopardiano appartiene la lirica?
Individua la giusta coppia
Pessimismo cosmico
Prima fase
Pessimismo individuale
Seconda fase
Pessimismo storico
Terza fase
Quale parola cara a Leopardi trovi nell'idillio?
Come risulta il linguaggio della poesia?
Osserva attentamente
preciso nella definizione degli oggetti
vago ed indefinito
sublime
raro e prezioso